

Un rosato che nasce direttamente in vigna: le uve bianche e rosse, coltivate in un ambiente selvatico e incontaminato, ricco di biodiversità, vengono raccolte e vinificate insieme. Dal latino “Quercus Ilex”, questo vino deve il suo nome all’esteso bosco di lecci in cui è immerso. Vinudilice, infatti, significa “Vino del bosco dei Lecci”.