Rossi, caldi, intimi e…naturali! La Valigia di Bacco vi propone 5 vini per accompagnare l’arrivo dell’autunno
È arrivato l’autunno, la stagione di transizione, il passaggio dal caldo al freddo. Ed è proprio in questa stagione che riscopriamo il piacere di sorseggiare nuovi vini, più caldi, più colorati, più corposi. Vini che ci accompagnano verso la caduta delle foglie, le giornate in montagna, le temperature più fresche, le castagne e i dolci tipici di questo periodo.
Quali sono i vini migliori da gustare ad ottobre? Scopriamoli insieme nella nostra top 5!
Tra i tanti colori che ci vengono in mente pensando all’autunno, non può assolutamente mancare il rosso! Ecco perché abbiamo deciso di cominciare la nostra classifica con un vino che rosso è…di nome e di fatto!
Un assemblaggio di Nero d’Avola, Frappato e Grenache magistrale fa del Lamoresca rosso un vino tipicamente mediterraneo, caldo e solare, con un gusto che incontra il fruttato lo speziato.
Diretto e incisivo, è il frutto della selezione delle migliori uve aziendali raccolte al massimo livello di maturazione, di una lunga macerazione sulle bucce, della fermentazione spontanea e dell’affinamento in vasche di cemento.
Bevilo come vuoi e con chi vuoi, Lamoresca rosso non ti deluderà!
Cambiamo tonalità con Biancoviola, una delle creature di Aldo Viola, che questa volta ci conquista unendo le tre varietà bianche a sua disposizione: il Catarratto di Alcamo, il Grillo di Segesta e il Grecanico di Guarini, in un esperimento assolutamente ben riuscito!
Le uve vengono raccolte manualmente con un’accurata selezione dei grappoli migliori e la fermentazione avviene in vasche d'acciaio. Floreato, fruttato e speziato, è uno dei vini che riesce ad avvicinare qualunque bevitore, anche il più scettico, al mondo del vino naturale. Degustare per credere!
Per chi vuole intraprendere un viaggio sensoriale sorseggiando un buon vino, Src rosso è sicuramente la scelta giusta. Un vino riuscito in ogni dettaglio grazie al lavoro dell’azienda di Rori, Cinzia e Sandra SRC Vini, che ha sede a Randazzo, in contrada Calderara.
Solo vigne di oltre 50 anni e solo Nerello Mascalese. È questa la ricetta che ci regala, dal 2012, il vino che nasce dalle uve fermentate spontaneamente e affinate in cemento, da cui proviene il vino naturale e senza solfiti aggiunti che richiama con il suo gusto e il suo colore il versante nord dell’Etna, dove ha origine.
Si chiama “Il Litro”, come la capienza della bottiglia che lo ospita, ed è l’ultimo regalo di casa Badalucco, l’azienda di Pierpaolo e Beatriz che sorge in provincia di Trapani, a Petrosino, piccolo paesino sul mare tra Marsala e Mazara del Vallo.
Il Litro è un vino assemblato da uve Grillo di differenti annate, con l'assenza di qualsiasi tipo di tecnologia, ma con metodi tradizionali e tanta pazienza, che viene vinificato in botti in leggera ossidazione.
Lo stile e la riconoscibilità sono sempre quelle del Marsala, con fantastiche note di frutta matura bilanciate da un’incredibile sapidità. E il colore arancio richiama decisamente le foglie che cadono dagli alberi. Cosa desiderare di più in una giornata ottobrina?
Il cerchio si chiude con un altro rosso. Controvento è il Montepulciano d’Abruzzo in purezza prodotto da Vincenzo Di Meo, un piccolo produttore di vino dell’Abruzzo.
L’azienda Controvento si trova a Rocca San Giovanni, piccolo paese in provincia di Chieti, uno dei Borghi più belli d’Italia, ed è situata all’interno dell’area protetta SIC (sito di interesse comunitario) Fosso delle Farfalle. È certificata bio e in cantina non viene usato nessun tipo di additivo o coadiuvante, i vini non sono filtrati né chiarificati e non vi è aggiunta di solfiti.
I vitigni sono maggiormente montepulciano e trebbiano, ma vi troviamo anche fiano, passerina malvasia e cabernet. Controvento è di colore rosso rubino, il suo profumo intenso e profondo, principalmente fruttato, rispecchia il territorio d’origine e le peculiarità varietali e in bocca lascia un sapore fresco ed equilibrato.
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