In estate come in inverno il gusto non va in pensione…

Tra il finire dell’autunno e l’inizio dell’inverno, in una giornata di sole che sembrava estate, in compagnia del “vignaiolo di casa” Dario Serrentino, dell'azienda agricola il Mortellito, ci siamo fermati a Portopalo dagli amici del ristorante Scala, per tanti semplicemente pensione Scala.

La genuinità dei prodotti tradizionali siciliani e l’amore per una cucina di qualità si ritrovano nella bontà di questo conosciuto e amato ristorante.

Nato nel 2007 per volere del suo fondatore, Gabriele Scala, ha sempre adottato la filosofia di una cucina di grande qualità al giusto prezzo.

Il ristorante Scala offre piatti di pesce legati alla stagionalità e al pescato del giorno: parliamo della cucina siciliana più tradizionale abbinata a ricercatezza, fantasia e originalità senza mai esagerare.

Tra i piatti più apprezzati troviamo i primi con gamberi e pistacchio o con pomodoro fresco, alici e finocchietto, i gamberi rossi, le canocchie, le seppioline in crudo o la tartara di tonno e di tonnina, tutto sempre e solo a base di pesce fresco e locale di Portopalo.

Dal 2013 il  ristorante Scala è presente nella guida Slow Food Osterie d’Italia e, dal 2016, anche nella guida Michelin per il rapporto costo-qualità eccellente.

Dal 2016, il ristorante del gruppo Scala è stato affiancato anche da una nuova azienda di trasformazione di alcuni prodotti locali come salsa ed estratto di pomodoro, limoncello, cannellino e finocchietto: tutti prodotti hanno come materia prima le genuinità locali tipiche, coltivate con certificazione biologica per conservare solo il meglio della natura e della terra di Sicilia.